Dai miei studenti, nel passato degli anni, ho visto diversi errori di olandese che ostacolano il progresso linguistico. Ho organizzato i diversi tipi di errori. I primi tre errori sono errori che vedo da tutti i miei studenti, anche quelli olandesi che studiano l’italiano. Gli ultimi sei errori sono errori tipici per italiani che studiano l’olandese.
La disorganizzazione
Molto ovvio, ma importante lo stesso stressarlo: una disorganizzazione nello studio. Fare le lezioni online con lo smartphone in mano. Non fare appunti. Avere le foglie dappertutto. Non avere orari fissi per lo studio. Non avere mappe digitali per i pdf scaricati nella lezione. Non scrivere i compiti per la settimana prossima nell’agenda. Non avere un quaderno in cui fare appunti.
Non essere autocritic* nell’autovalutazione.
Devi sempre chiederti: dove sto, cosa dovrei fare per gestire i nuovi soggetti grammaticali? I studenti che prendono l’iniziativa nel processo di apprendimento fanno il progresso più veloce. Sono quelli che mi dicono: possiamo fare un’esercizio di conversazione su quel soggetto? Non capisco bene come funziona. O quelli che dicono: Ho dovuto fare questo esercizio la settimana scorsa e ho dato una risposta sbagliato, ma non capisco perché ho sbagliato. Me la puoi spiegare?
Errori di attribuzione: concordanza e coniugazione
Gli errori di attribuzione poi sono errori ampiamente diffusi. Non sapere l’articolo di un sostantivo, non sapere in quale categoria cade l’aggettivo per cui ti sbagli nella coniugazione. Ha tutto a che fare con la concordanza. In Italiano per esempio è importante che dici LA donna bellA e non Il donna belle per esempio. Devi intenderti del rapporto fra le parole. Questi errori sono visibili ai tutti i livelli, dal A1 al C1.
Una persona cinese che studia l’olandese, sicuramente fa altri errori che un italiano che studia l’olandese. Vediamo in dettaglio degli errori di olandese tipico italiani.
Italianismi
Parole come pantaloni e occhiali che in italiano sono in plurale mentre in olandese sono singolari. De broek, de bril.
Puoi anche sbagliare ausiliare. Mentre cominciare in italiano è accompagnato da avere: ho cominciato lo studio, in olandese usiamo ‘zijn’. Ik ben begonnen met de studie. Così anche : ho 43 anni – ik ben 43 jaar.
Of Faccio il giornalista: ik ben journalist.
O la preposizione. Che in italiano si dice essere gentile con qualcuno. In olandese sei gentile tegen iemand.
Errori di pronuncia
Per esempio la u che in italiano si pronuncia nel modo in cui in olandese useremmo il dittongo oe. Invece la u olandese si pronuncia breve (quando la sillabe finisce con consonante) o si pronuncia lunga con due uu oppure quando la sillaba finisce con vocale. Vediamo alcuni esempi pratici con un frammento audio:
duro = hard (la parola è italiana), corrisponde al suono olandese oe, come in
moeilijk = difficile
dus = allora, la sillaba è una, finisce in consonante e quindi si pronucia breve il vocale.
sturen = mandare sono due sillabe in cui la prima finisce con vocale, quindi si pronuncia lunga, come uu, anche se il vocale è una lettera
vuur = fuoco, si pronuncia lunga perché sono due vocali
Alcuni frasi esempi:
De oefening is heel moeilijk = L’esercizio è molto difficile
Ik heb hem dus niet gemaakt = Allora non l’ho fatto
Wij sturen het boek op = Mandiamo il libro
Het vuur is uit = il fuoco è spento
lo stesso vale per la i in olandese. La i in italiano corrisponderebbe al dittongo ie olandese o alla i lunga olandese.
iberico – spaans (la i italiana
vies – sporco, liever – da preferire (il ie olandese che si pronuncia uguale alla i lunga olandese e alla i italiana)
piraat – pirata, giraffe – giraffa (la i lunga olandese, perché la sillaba finisce con vocale)
missen – mancare / vis – pesce la i breve olandese, perché la sillaba finisce con consonante
Gli esempi in una frase olandese
De kleren zijn vies: i panni sono sporchi
De piraat vaart op zee: Il pirata naviga il mare
Ik mis mijn moeder! : Mi manca mia madre
Ik vind vis lekker = Mi piace il pesce
Omissione della parola HET
A un livello più avanzato: omettere la parola ‘het’ è un errore comune. Nelle frasi italiani spesso il soggetto è implicito. Sono andato allo zoo. È stato bellissimo ieri. Nella seconda frase il soggetto è implicito, la gita allo zoo. Il problema è che in olandese lo devi sempre fare esplicito per fare delle frasi corretti. Non puoi dire: Ik ben naar de dierentuin gegaan. Is heel mooi geweest gisteren. È necessario il soggetto, che è il pronome HET che accompagna il verbo nella terza persona singolare. (zijn / is)
L’ordine delle parole
In Olandese usiamo molto la costruzione a tenaglia in cui ausiliare e participio passato (per esempio) sono separati e tante cose vengono inserite tra i due verbi. Per esempio: Gisteren ben ik met mijn oom en mijn tante de hele dag in de dierentuin geweest. In Italiano non sarebbe possibile questa costruzione dove l’ausiliare e il participio sono sempre insieme. Ieri sono andato tutto il giorno allo zoo con il mio zio e la mia zia. La conseguenza è che gli italiani hanno difficoltà con quest’ordine di parole e spesso dimenticano di mettere il participio passato alla fine della frase, perché hanno perso un po’ il senso integrale della frase a metà.
Un’altro errore comune molto frequente è l’ordine delle parole nella frase che comincia con un’indicazione del tempo, come ‘ieri’ o ‘qualche ora fa’. Segue prima il verbo e poi il soggetto.
Sbagliare preposizione
Un altro errore comune. Le preposizioni sono una cosa difficilissima in tutte le lingue perché ci sono poche regole e tanti eccezioni. Come in italiano si può dire Parto con il treno, parto per un viaggio lunghissimo o parto da Firenze hanno significati diversi, anche in olandese un stesso verbo può richiedere diversi preposizioni. E tutto dipende dal contesto. Giusto perché sono tutti casi particolari, quando non sappiamo bene quale preposizione usare, ricadiamo all’uso della preposizione che useremmo in italiano. E allora sbagliamo. Così in italiano si dice mi occupo di e mentre nel dizionario di è tradotto come ‘van‘, in olandese diremmo Ik houd me bezig met.
Divagare inutilmente
L’ultimo errore di olandese: a un livello C1/C2 vedo che gli italiani hanno la tendenza a divagare dove gli olandesi preferiscono una presentazione più concisa. Il burocratese. L’articolo di Calvino sul antilingua. Mentre un olandese può essere considerato semplice nella sua comunicazione in italiano, gli italiani quando parlano olandese sono considerati ‘wollig’ (lanoso) dagli olandesi. Che sarebbe vago o oscuro. Parlano molto senza dire una cosa.
#Errorenumero10 Mi piacerebbe sentire l’errore che capita a te spesso. Se lasci un commento, posso darti un consiglio nella risposta.
Docente di lingua olandese per italiani da recente, docente di italiano per olandesi oltre 15 anni. Abito con mia famiglia a Schoonhoven, tra Utrecht e Rotterdam. Ho studiato storia, didattica e lingua italiana. Amo la corsa immersa in natura, la letteratura italiana e la musica della fiamminga Sylvie Kreusch.
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